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Il sistema di Certificazione CILS copre tutti i sei livelli di competenza linguistico-comunicativa individuati dal QCER.
I Livelli CILS individuano una competenza linguistico- comunicativa progressivamente più alta. Ogni livello CILS è autonomo e completo: la certificazione di ogni livello dichiara un grado di capacità comunicativa adeguato a specifici contesti sociali, professionali, di studio.
Il Livello A1 è il livello di avvio del processo di apprendimento dell'italiano.
Riesce a capire e usare espressioni familiari di uso quotidiano e frasi molto semplici finalizzate alla soddisfazione di bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/-a e altri, e sa domandare e rispondere su dati personali quali dove vive, le persone che conosce, le cose che possiede. Riesce a interagire in modo semplice a condizione che gli altri parlino lentamente e chiaramente e che siano disponibili e preparati a collaborare.
Il Livello A2 attesta una competenza iniziale, in via di formazione, ma non ancora del tutto autonoma dal punto di vista comunicativo. È in grado di capire frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di più immediata rilevanza (informazioni personali e familiari molto di base, acquisti, geografia locale, lavoro). Sa comunicare in attività semplici e di routine che richiedano uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari o comunque abituali. Riesce a descrivere in termini semplici alcuni aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente, e argomenti che si riferiscono a bisogni immediati.
I Livelli A1 e A2 hanno una struttura modulare, differenziata per tipo di pubblico, per garantire la spendibilità della competenza in determinati contesti d'uso della lingua. Sono stati attivati i moduli per il pubblico degli stranieri adulti residenti in Italia, per gli stranieri adulti con lingue tipologicamente diverse dall'italiano (giapponese, cinese ecc.), per bambini e adolescenti figli di emigrati italiani all'estero.
Il Livello UNO–B1 è il livello di base della competenza: verifica le capacità linguistico-comunicative necessarie per usare la lingua italiana con autonomia e in modo adeguato nelle situazioni più frequenti della vita quotidiana.
È in grado di capire i principali punti di un chiaro input linguistico di tipo standard su contenuti familiari regolarmente incontrati al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Sa cavarsela in molte situazioni durante un viaggio in un paese dove sia parlata la lingua oggetto del suo apprendimento. Sa produrre semplici testi dotati di coesione su argomenti che gli sono familiari o che sono di suo interesse. Sa descrivere esperienze e eventi, sogni e speranze, ambizioni, e esporre brevemente ragioni e spiegazioni per opinioni e progetti.
Il Livello DUE–B2 è il livello intermedio della competenza linguistico-comunicativa. Prevede una maggiore capacità di uso di elementi dell'area fondamentale della lingua e permette di gestire una maggiore varietà di situazioni, sempre tipiche della vita quotidiana. Chi possiede questo livello è in grado di comunicare efficacemente durante un soggiorno in Italia per motivi di studio e in un contatto con la lingua e la cultura italiana anche per motivi di lavoro. È in grado di capire le principali idee di un testo complesso su argomenti di natura sia astratta sia concreta, incluse le discussioni di tipo tecnico nel proprio campo di specializzazione. Interagisce con un sufficiente grado di fluenza e spontaneità; l’interazione regolare con i parlanti nativi si sviluppa senza eccessivo sforzo da entrambe le parti. Produce testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e sa esporre la propria opinione su un argomento esplicitando i vantaggi e gli svantaggi delle varie opzioni.
Il possesso di questo certificato consente ad uno straniero extra-comunitario di iscriversi nelle università italiane senza dover sostenere la prova di conoscenza della lingua italiana.
Il Livello TRE–C1 è il livello superiore della competenza linguistico-comunicativa: prevede un ampliamento dell'area degli usi linguistici e dei contesti di comunicazione. Permette di comunicare non solo in situazioni tipiche della vita quotidiana, ma anche nei rapporti formali di tipo pubblico e nei rapporti di lavoro.
È in grado di capire un’ampia gamma di testi, anche lunghi, fino a saper individuare il significato implicito. Si esprime fluentemente e spontaneamente senza un eccessivo sforzo di ricerca delle parole. Usa la lingua in modo flessibile e adeguato agli scopi sociali, accademici e professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati, articolati su argomenti complessi, sapendo controllare le strutture discorsive e i meccanismi di coesione.
Il Livello QUATTRO–C2 è il livello avanzato della competenza linguistico-comunicativa: prevede un ulteriore ampliamento degli usi linguistici e la reale capacità del candidato di dominare una vasta gamma di situazioni comunicative. Permette di interagire non solo in tutte le situazioni informali e formali di comunicazione, ma anche in quelle professionali. È in grado di capire senza sforzo praticamente tutto ciò che sente o legge. Sa riassumere informazioni da diverse fonti orali e scritte ricostruendo gli argomenti in un testo coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto fluente e preciso, mettendo in evidenza le fini sfumature di significato anche nelle situazioni di particolare complessità.
Questo è il quadro di corrispondenza fra i livelli CILS e il livelli del Common European Framework of Reference del Consiglio d'Europa 2001.
Il Centro CILS partecipa al gruppo di studio istituito dal Consiglio d'Europa per la sperimentazione del Manual for Relating Language Examinations to the CEFR. |